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L’AGC partecipa frequentemente ad iniziative per lo sviluppo delle attività corali in Veneto e non solo, tra le quali ricordiamo con piacere il grande concerto di cori riuniti davanti a circa 9000 persone a Leek nel 2005, diretto da Ashley Thompson, il Messiah di Haendel con la Leek Choral Society e il Coro Città di Piazzola sul Brenta diretti da Paolo Piana, i Carmina Burana con il Coro Mortalisatis diretti dal M° Alessandro Kirschner.
Ecco alcuni estratti dalle nostre performances!
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[full]Una nuova comunicazione dai nostri intrepidi Ferdinando e Antonella, che accompagnano Padre Gianni nella sua missione umanitaria e sociale, oltre che cristiana, nelle regioni più misere del Sud Sudan.
Non vediamo l’ora di poter fare nuovamente qualcosa anche noi per loro.[/full]
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Carissimo Gianni (NDR: ossia il President del nostro AGC),
oramai siamo agli sgoccioli del nostro soggiorno qui in missione a Barghel. In questo momento sta piovendo a dirotto e la savana sta prendendo colore giorno dopo giorno. Questa pioggia porta un pò di fresco mitigando l’altissimo grado di umidità, cosicchè questa notte potremo dormire, speriamo. P. Gianni sta bene ed in questi giorni è impegnatissimo nel suo lavoro. I suoi superiori gli hanno assegnato una nuova comunità in quel di Yrol, dove tra l’altro lavorano i medici del CUAMM di Padova. Qui a Barghel il lavoro di P. Gianni sarà portato avanti da una ONG italiana, che ha una grande esperienza qui in terra d’Africa. P. Gianni mi ha detto di ringraziare te e tutto il gruppo del coro per i soldi del concerto ricevuti.
Saremo a casa a tarda sera del 19 c.m.
Un calorosissimo saluto da Ferdinando, Antonella e P. Gianni
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E noi vi aspettiamo!!!
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Fin dalla nascita l’Amazing Gospel Choir ha scelto di perseguire progetti di solidarieta’, devolvendo la quasi totalita’ delle entrate in favore di persone meno fortunate.
Ecco che sono nate nel gruppo le idee che tutti hanno accolto con gioia, di allietare anziani nelle case di riposo, di visitare e cantare per gli ammalati, di organizzare concerti, nel limite del possibile, all’interno di strutture penitenziarie.
Ma soprattutto l’amicizia con Padre Gianni Girardi, missionario comboniano di origine estense, ci ha spinti ad avere una particolare attenzione verso le missioni, in particolare verso i progetti da lui promossi. Così negli anni scorsi lo abbiamo aiutato a costruire una scuola a Lomin, in Sud Sudan.
Ed ecco poi che nel 2012 ci è arrivata la splendida notizia, anche se così piccola, che grazie al nostro sostegno un villaggio intero potrà bere acqua pulita grazie ad un pozzo…l’Amazing Gospel Well, il pozzo targato Amazing Gospel Choir.
Ecco per intero la comunicazione più bella che ci abbia mai dato Padre Gianni, con tutta la commozione che essa porta con se.
Caro Gianni (NDR: il nostro president), un saluto e un augurio di ogni bene a te e al coro. Quando le cose si fanno bene e sono frutto di sacrifici allora si fa Arte e la gente segue. Vi conosco e so quanti sacrifici fate per arrivare a questo livello. Siete bravi e poi bravi e bravi ancora.
Io ho sempre amato la musica e soprattutto i cori che con arte ti fanno pregustare il paradiso. Auguri per l’ imminente tour natalizio che certamente sarà un successo.
Ti prego di ringraziare il coro per l’offerta a favore di questi nostri fratelli e sorelle meno fortunati. I soldi verranno impiegati per trivellare un pozzo in un villaggio qui vicino: “Panakol”. Ancor oggi bevono l’acqua dalle pozzanghere. Questo pozzo eliminerà per il 50% le malattie provocate dall’acqua putrida e stagnante dei fossi. Il pozzo porterà il vostro nome: Amazing – Este.
Termino benedicendo tutti voi e quanti portate nel cuore.
Attualmente Padre Gianni si trova nella zona Bar-Ghel, vicino alla località Ceoebet sempre in Sudan. In questo posto dovrà nascere un’altra scuola di arte e mestieri (muratura, falegnameria, meccanica, agricoltura) in favore dei giovani del Sud Sudan.
Ci scrive un amico, durante un viaggio in quelle zone:
La gente sta ritornando dai campi profughi dal Kenya e Uganda e si stabilisce dove c’è spazio. Non c’è niente in Sudan, tutto è importato dal vicino Kenya o Uganda, persino la valuta.
Perfino fino il petrolio, di cui il Sudan è produttore, è difficile alcuni bimbida trovare, se non a prezzi esorbitanti. La povertà la vedi dappertutto e la senti nella pelle. La situazione è quella di un paese appena uscito dalla guerra che cerca una sua identità ed un riscatto dopo anni di sopraffazioni da parte delle milizie arabe di Kartoum
